Il Viaggio

"Da San Lorenzo al Passo di Campolongo"

Itinerario sulla strada della Val Badia

Dopo S. Lorenzo di Pusteria si devia su la sinistra e si entra nella valle larga all'inizio, con la vista dei ruderi di Castel S. Michele, e poi, dopo varcato il torrente Gàdera, stretta e selvaggia.

A Longega (Km. 13,6) si stacca su la sinistra la strada carrozzabile per S. Vigilio di Marebbe e quindi, per la Val di Rudo sino a Pederù (m. 1545), punto di partenza per penetrare nel suggestivo mondo dolomitico dei Fanes. Da Pederù si può salire al Rifugio Fanes (m. 2,042) per una carrozzabile con forti pendenze, sconsigliabile dopo un forte temporale.

La strada della Badia sale dolcemente lungo il Gàdera sino alla ridente conca di Piccolino, in vista del Corno di Putia, dove un'altra laterale, su la destra, va verso il grazioso paese di S. Martino in Badia, centro di villeggiatura dominato dal bellissimo Castel Torre.

Poco dopo S. Martino questa strada si biforca, proseguendo su la destra verso i Bagni di Antermoia (m. 1443) attraverso un eccezionale lariceto, e su la sinistra inoltrandosi nella verdissima Val di Longiarù sino a Longiarù (m. 1395).

La Val Badia torna a rinchiudersi dopo Preroman (Prato romano) e la strada prosegue in lieve discesa verso Pederoa, dove si trova un altro bivio per salire alla località La Valle (metri 1353), altro punto di partenza verso la zona dei Fanes. A Pedraces, che sorge ai piedi della rocciosa bastionata della Gardenaccia, la valle si allarga e la strada sale, avendo su la sinistra il paese di S. Leonardo (Km. 0,7) e Pinconfondibile Sasso della Croce (ni. 2908) ai piedi del quale sorge il Santuario di S. Croce.

La strada va in leggera salita verso La Villa, ove su la sinistra si apre un bivio importante, quello che sale a S. Cassiano (m. 1537), e quindi alla conca dell'Armentarola, al Passo di Valparola ed al Passo Falzarego (Km. 15).

Questa bellissima zona che fa parte della Val Badia, dominata dalle crode di Cunturines, di Fanes e Lagazuoi, è collegata con la zona di Corvara dalla seggiovia S. Cassiano - Piz Sorèga (m. 2003).

Dopo La Villa si apre la pittoresca conca di Corvara, dominata dal Sassòngher e con di fronte il Sella; Corvara è fra i più noti centri di sport invernali e di soggiorno estivo. Da Corvara si sale a larghe svolte nelle praterie verso il Passo di Campolongo (m. 1875) al confine della Badia; di qui si può scendere poi ad Arabba in Val del Cordevole e risalire al Passo del Pordoi.

Lialtro ramo della Valle Badia è quello percorso dalla strada che si stacca al bivio di Corvara e sale a Colfosco (Km. 2) e quindi in uno stupendo scenario tocca il Passo Gardena (m. 2121), mettendo in comunicazione la Val Badia con la Val Gardena.